A Melbourne l’aria è talmente inquinata che la giovane tennista slovena Dalila Jakupovic ha avuto una crisi respiratoria durante la partita contro la svizzera Stefanie Vögele. È solo il primo giorno delle qualificazioni per gli Australian Open – che inizieranno il 20 gennaio – ma a quanto mostrano le immagini e i video in rete, non sembra ci siano le condizioni per giocare.
Nonostante un’altra partita sia stata cancellata, Tennis Australia non ha annullato del tutto le competizioni anche se i dati pubblicati dall’Autorità per la protezione dell’ambiente (EPA) hanno qualificato i livelli di inquinamento atmosferico come ufficialmente pericolosi, a Melbourne, da Melton a ovest a Dandenong, a sud-est e Macleod a nord.
Il problema è che dopo l’ondata di incendi che ha colpito il continente australiano, nei grandi centri abitati l’aria è la più inquinata di sempre e obbliga i cittadini a non uscire di casa o almeno a utilizzare mascherine usa e getta. Il disastro ambientale, dovuto ai cambiamenti climatici, si riversa adesso tutto nell’aria che i medici hanno più volte segnalato essere altamente rischiosa per la salute delle persone. Addirittura sarebbe più inquinata dell’aria di Pechino.
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