Uno studio scientifico condotto dai ricercatori dell’Università di Cardiff ha scoperto che il collutorio potrebbe eradicare il coronavirus entro 30 secondi.
La ricerca
Il risultato preliminare della ricerca deriva da una sperimentazione clinica volta a valutare se l’uso di un collutorio da banco abbia il potenziale per ridurre i livelli di Covid-19 nella saliva dei pazienti.
Lo studio gallese, supportato da virologi e specialisti della School of Medicine dell’Università di Cardiff e delle università di Nottingham, Colorado, Ottawa, Barcellona, nonché del Babraham Institute di Cambridge, afferma che i collutori contenenti almeno lo 0,07% di cloruro di cetilpiridinio (CPC) hanno mostrato “segni promettenti” nella lotta al Covid-19, essendo in grado di combattere il virus.
Secondo il ricercatore O’Donnell del Systems Immunity Research Institute, “Sars-CoV-2 rientra nella categoria dei ‘virus avvolti’, il che significa che è ricoperto da uno strato di lipidi, vulnerabili a determinate sostanze chimiche. Il collutorio potrebbe compromettere questo strato e impedire la replicazione del virus nella bocca e nella gola“.
Cosa dicono gli scienziati?
Il dottor David Thomas dell’Università di Cardiff ha dichiarato:
“Sebbene questi collutori sradichino il virus in modo molto efficace in laboratorio, dobbiamo vedere se funzionano sui pazienti e questo è il punto del nostro studio clinico in corso. È importante sottolineare che lo studio non ci fornirà alcuna prova diretta sulla trasmissione virale tra i pazienti, il che richiederebbe un diverso tipo di studio su scala molto più ampia.”
L’OMS, invece, nutre forti dubbi sulla funzionalità del colluttorio nella lotta al coronavirus ma gli scienziati che hanno condotto la ricerca sottolineano che bisognerà condurre altri studi a riguardo e che i risultati di ulteriori ricerche non saranno disponibili prima del 2021.
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