30mila saturimetri verranno distribuiti gratuitamente a partire da oggi nelle farmacie di tutta Italia, destinati a persone con patologie respiratorie. L’iniziativa, ha spiegato Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia (Sip) e membro del Comitato tecnico scientifico governativo (Cts), nasce “dall’esigenza di far conoscere questo dispositivo, che serve a misurare il grado di ossigenazione del sangue e che può essere un alleato prezioso per prevenire le complicanze gravi da Covid”. Uno strumento che “dovrebbe essere presente nelle nostre case quasi come se fosse un secondo termometro ma purtroppo, invece, è ancora poco conosciuto”. Allora ecco la distribuzione gratuita inizialmente destinata a pazienti con asma e bpco, fascia particolarmente a rischio e che in Italia rappresenta circa 1 milione di persone.
A cosa serve e come si usa
Il saturimetro permette di valutare la saturazione di ossigeno dell’emoglobina presente nel sangue arterioso periferico (definita ‘SpO2’) e, contemporaneamente, di misurare in pochi secondi la frequenza cardiaca. Basta accenderlo e inserire un dito nello strumento. La saturazione di ossigeno nel sangue è un indice che permette di stabilire il grado di funzionalità respiratoria dell’individuo. Quando i valori della saturazione sono superiori al 95% sono da considerarsi normali, se sono inferiori al 95% si è invece in presenza di una condizione di ipossiemia. La situazione diventa grave quando i valori sono uguali o inferiori all’85% ed è necessario avvertire il medico. L’uso del saturimetro, nel caso di pazienti con Covid-19, è fondamentale per valutare la funzionalità respiratoria, il cui peggioramento può legarsi a gravi complicanze dell’infezione da Sars-Cov-2.
Una donazione della Sip
30mila saturimetri sono stati acquistati grazie alle donazioni fatte alla Sip, e Federfarma si occuperà della distribuzione sul territorio. Si punta a distribuirli nell’arco di 1-2 mesi. Proprio i farmacisti, chiarisce Richeldi, “saranno preziosi, grazie ai loro contatti e la conoscenza del territorio, per individuare i soggetti o le famiglie che potranno ricevere il dispositivo gratuitamente”. I soggetti con malattie respiratorie infatti, sottolinea, “sono a rischio più alto di complicanze gravi se infettati dal nuovo coronavirus Sars-Cov-2.
Anche in assenza di sintomi
“Se il valore segnalato è sotto il 92% – precisa Richeldi – va avvertito subito il medico e si può rendere necessario il ricovero”. In questo modo, “anche per il medico è più facile monitorare i pazienti”. Il saturimetro è consigliato anche in assenza di sintomi o problemi respiratori: può infatti succedere che ci si trovi in ipossia silente, ovvero l’ossigeno sta diminuendo nel sangue ma il paziente non se ne rende conto e quindi ritarda la richiesta di soccorso. Il monitoraggio costante da casa può evitare che ciò accada”.
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