L’annuncio ufficiale è arrivato oggi pomeriggio (15 aprile): la Lombardia intende tornare alla normalità a partire da prossimo 4 maggio, quando – questa è l’intenzione – riapriranno le attività produttive. Nelle intenzioni del Pirellone la ripartenza avverrà in modo scaglionato, dapprima uffici e aziende e poi scuole e università.
Il rispetto delle “4 D”
Il via libera alle attività produttive dovrà avvenire con il rispetto delle 4 D, vale a dire della Distanza (un metro di sicurezza tra le persone), della presenza dei Dispositivi (ovvero obbligo di mascherina per tutti), della Digitalizzazione (ovvero obbligo di smart working per le attività che lo possono prevedere) e della Diagnosi: a quest’ultimo proposito, ricordiamo infatti che il presidente Fontana aveva già annunciato che dal 21 aprile cominceranno i test sierologici per il coronavirus, a partire dagli operatori sanitari e socio sanitari e dalle province più colpite della Lombardia, grazie agli studi in collaborazione con il San Matteo di Pavia.
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