Sappiamo che con la fase 2 – dal 4 maggio – si potrà andare in visita ai “congiunti” se si trovano all’interno della stessa regione, ma mantenendo le distanze di sicurezza e usando la mascherina, senza possibilità di fare assembramenti. Parenti, fidanzati e amici (parrebbe).
Come?
Prenderemo biglietti dei treni preferibilmente in formato telematico e tra i passeggeri ci dovrà essere la distanza interpersonale di almeno un metro. Dovremmo avere mascherine, anche di cotone (ma funzionano?), e guanti. Eviteremo di avvicinarsi o di chiedere informazioni al conducente; nel corso del viaggio, igienizzeremo frequentemente le mani ed evitaremo di toccarci il viso. Nelle stazioni, negli aeroporti, nei porti e sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza ci saranno dispenser con soluzioni disinfettanti a uso dei passeggeri.
Ove necessario, saranno contingentati gli accessi alle stazioni, garantendo il rispetto della distanza minima di un metro. Nella fase di salita e discesa dal mezzo di trasporto, ma anche negli spostamenti all’interno delle stazioni, ci saranno disposizioni per evitare o limitare ogni possibile occasione di contatto.
Sui mezzi niente controllori
Su tram, autobus e metropolitane sarà obbligatorio indossare guanti e mascherina e rispettare il distanziamento sociale. Si troverà il modo – finora non chiaro – per non aumentare gli accessi nelle ore di punta. Sui sedili ci saranno segnaletiche per indicare dove sedersi e dove no. Il conducente potrà saltare le fermate se lo riterrà opportuno per evitare l’ingresso di persone oltre il numero massimo. In caso di infrazioni, se i passeggeri non rispetteranno le norme, il conducente può interrompere il servizio. Insomma, vi consigliamo caldamente la bicicletta (leggi qui, arrivano gli incentivi).
Nelle stazioni metro i flussi saranno monitorati da telecamere intelligenti che allertano in caso di superamento del limite, o in caso di assembramento sulle banchine. Sospesa la vendita e il controllo dei titoli di viaggio a bordo dei treni.
In taxi: ok a due passeggeri
I tassisti non potranno trasportare più di due persone che comunque devono essere distanziate il più possibile sul sedile posteriore e indossare mascherina e guanti. Se uno dei due non ha i dispositivi di protezione potrà viaggiare, ma da solo. Nessun cliente può occupare il sedile accanto al conducente, che a sua volta deve indossare mascherina e guanti sempre. Il tassista è libero di adottare qualunque sistema per garantire la propria sicurezza e quella dei suoi clienti.
Parchi e giardini pubblici
Con la Fase 2 si può andare nei parchi e nei giardini pubblici (a meno che il comune e la Regione di appartenenza non prendano decisioni contrarie). Sarà quindi permesso l’accesso a ville e parchi pubblici, ma rispettando le distanze di sicurezza. “Le aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse ove non sia possibile consentirne l’accesso contingentato”.
Sport
Dal 4 maggio ok allo sport all’aria aperta, anche lontano da casa, ma rimane l’obbligo di svolgere l’attività singolarmente e ad almeno 2 metri se si corre, un metro per le altre attività. Si possono portare con sé i figli o persone non autosufficienti per la passeggiata.