Il nuovo tool messo a punto da Google con lo scopo di aiutare le città a misurare i livelli di inquinamento ed emissioni di CO2, già lanciato un anno fa negli Stati Uniti, sbarca in Europa a Birmingham, Manchester, Wolverhampton, Coventry, Dublino e Copenaghen.
Si tratta dell’Environmental Insights Explorer (EIE), creato in collaborazione con il Patto globale dei sindaci per il clima e l’energia, in grado di elaborare i dati delle emissioni delle città rispetto a edifici, mezzi di trasporto, emissioni generali e potenziale solare ed energetico dell’area.
Di fatto, attraverso i dati di Google Maps, EIE è in grado di capire la destinazione degli edifici (case o imprese) e stimare sia la quantità di energia utilizzata sia le emissioni di tale energia. Sempre da Google Maps, lo strumento fotografa il traffico e le modalità di viaggio e quindi fornisce una stima delle relative emissioni. L’obiettivo è di aiutare le città a vedere concretamente che tipo di azioni e cambiamenti sarebbero necessari per ridurre le emissioni, come la creazione di più piste ciclabili o l’installazione di pannelli solari sugli edifici.
Amanda Eichel, Direttore Esecutivo del Patto globale dei sindaci per il clima e l’energia, ha dichiarato: “Riteniamo che l’EIE possa servire come primo passo fondamentale per i team di sostenibilità delle città per valutare meglio la loro situazione attuale e monitorare in modo più efficiente i loro progressi nel raggiungimento degli obiettivi di protezione del clima”. Nelle prossime settimane l’obiettivo è di arrivare anche in altre città di altri continenti, vista la semplicità con cui qualsiasi città può candidarsi direttamente tramite un modulo online.
Photo by Thomas Millot on Unsplash