Non gli è proprio andata giù, all’aranciocrinuto presidente Usa, che l’Oscar per il migliore film sia andato a un film straniero.
Durante un comizio in Colorado ha dichiarato: «Quanto ha fatto male l’Academy Awards quest’anno. Abbiamo avuto tanti problemi con la Corea del Sud per il commercio, e loro l’hanno premiata con il miglior film dell’anno».
Stentiamo a capire cosa c’entrino i problemi commerciali della Corea con il fatto che Parasite abbia vinto l’Oscar, ma tant’è, il Tycon ci ha abituati a questi salti mortali logici.
Non pago, Trump ha continuato: «Che diavolo! Era il miglior film straniero, ma che vuol dire il miglior film, non era mai successo… c’erano tanti grandi film. È tempo di tornare ai classici dell’epoca d’oro di Hollywood. Possiamo tornare per favore a Via col Vento?»
Sì, Presidente, ma facciamo un patto: voi tornate a Via Col Vento, alla Capanna dello Zio Tom e a tutti gli altri capolavori americani però in compenso ci ridate Kennedy e Obama. D’accordo?
Nessuno tocchi Brad Pitt
Poi, già che c’era, Trump se l’è presa pure con Brad Pitt – che ha sostenuto l’impeachment – definendolo «Un piccolo saputello!»
Beh… mica tanto piccolo, 180 centimetri di biondo stratosferico e neanche piccolo di età visto che di anni ne ha 56 – meravigliosamente portati, tra l’altro.
Presidente, come ha detto qualche malalingua democratica, forse il problema è che «Il film Parasite è un film straniero su come gli ultraricchi siano ignari dei sacrifici della classe lavoratrice, e richiede due ore di lettura dei sottotitoli. Ecco perchè Trump lo odia!».
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