Può sembrare questione di lana caprina, ma è invece un importante traguardo diplomatico, prima che geologico. La montagna più alta del mondo, l’Everest, al confine tra Cina e Nepal, è di 0,86 m più alta di quanto precedentemente calcolato ufficialmente. Lo hanno annunciato insieme Nepal e Cina. Fino ad ora i due Paesi discordavano sull’opportunità di calcolare il manto nevoso nel conteggio dell’altezza e c’erano finora quindi due diverse altezze ufficiali. Ora, trovato l’accordo, la nuova altezza è 8.848,86 m (29.032 piedi).
La missione congiunta
La precedente misurazione ufficiale cinese era di 8.844,43 m: quattro metri più bassa della misurazione nepalese. L’accordo per annunciare congiuntamente la nuova misurazione del punto più alto della Terra era stato raggiunto lo scorso anno, durante la visita del presidente cinese Xi Jinping nella capitale nepalese, Kathmandu. Dopo di che, una missione congiunta ha calcolato la misura per entrambi i Paesi, arrivando a stabilirla in 8.848,86 m.
Perché la differenza?
Le autorità cinesi avevano sempre detto che il Monte Everest andava misurato all’altezza della sua roccia, mentre le autorità nepalesi sostenevano che la neve in cima alla vetta doveva essere inclusa. L’attuale versione rispetta la convinzione cinese.
Le microplastiche hanno raggiunto la vetta del Monte Everest
Vuoi diventare Lord o Lady? In Scozia è possibile