Per l’Onu la canapa non è più uno stupefacente, ovvero una droga pericolosa. Dopo ben mezzo secolo, e con un solo voto di scarto (l’Ungheria), l’Organizzazione delle nazioni unite ha deciso di togliere la cannabis dalla “tabella IV”, quella più restrittiva, che include ad esempio eroina e cocaina. Si attendeva questa decisione dal 2018. Euforici i relativi titoli in borsa.
Un innegabile valore per la salute
L’Onu ha anche riconosciuto il valore terapeutico della cannabis per cui, come sottolineato dalla stessa Organizzazione mondiale della sanità (OMS), esistono ormai ampie evidenze scientifiche.
La decisione dovrebbe agevolare l’attesa legalizzazione della cannabis terapeutica e ricreazionale, i cui benefici sono stati documentati per patologie come il morbo di Parkinson, la sclerosi, l’epilessia, il dolore cronico e il cancro.
Ogni Paese potrà scegliere
La decisione tuttavia non avrà un impatto immediato sulle giurisdizioni nazionali, e ogni Stato potrà scegliere se e come seguire il riconoscimento dell’Onu.