Raffaele Cantone lascia l’Anac. Dopo oltre cinque anni alla presidenza dell’Anticorruzione, lo annuncia lui stesso in una lettera sul sito dell’Autorità. «Sento che un ciclo – si legge nel testo – si è definitivamente concluso, anche per il manifestarsi di un diverso approccio culturale nei confronti dell’Anac e del suo ruolo».
La scelta era nell’aria già da febbraio, quando People For Planet aveva pubblicato questo articolo.
I mesi trascorsi da allora, anziché ridurre le distanze tra Cantone e il Governo, le hanno ulteriormente divaricate, con il Governo impegnato a studiare una serie di misure che riducono le garanzie anticorruzione e anticriminalità organizzata nell’aggiudicazione degli appalti.
Le dimissioni di Cantone rappresentano un duro colpo per l’Anticorruzione, organismo grazie al quale l’Italia era risalita in cinque anni dal sessantanovesimo al cinquantatreesimo posto nel Corruption Perception Index.
Fonte Immagine: L’Espresso