Cosa ci può essere di meno romantico di un colorato mazzo di fiori morti per dichiarare amore al proprio partner a San Valentino? Oltre al decesso appurato, i fiori recisi sono – lo sappiamo – coltivati in serre che consumano enormi quantità di energia, spesso tirano dentro commerci poco limpidi che includono lo sfruttamento del lavoro. Se fuori stagione, come frutta e verdura, è molto probabile che siano stati trattati con pesanti quantità di fitofarmaci e che abbiano viaggiato per mezzo mondo, ovviamente in locali refrigerati, per giungere a noi a un prezzo assolutamente vantaggioso. Ma dove è il romanticismo in tutto questo?
Un messaggio d’amore sottile ed elegante prende in considerazione anche questi fattori, e sarà dunque più vicino alle piante in vaso, facili da coltivare e mantenere, dalla lunga e romantica fioritura, dal profumo intenso e reale.
Teoricamente eterni: proprio come la vostra unione. Ecco a voi la nostra scelta:
Poetici e “gonfi” d’amore: i giacinti

Fiore poetico molto caro a Plinio, Virgilio e Teocrito, che spesso lo hanno citato nei propri versi. In Italia il bulbo del giacinto è arrivato per la prima volta alla fine del 1500 dall’Asia Occidentale, ma essendo amante dei climi temperati il sud Europa è divenuta oggi una sua zona di produzione e questa è la sua stagione. Il suo profumo è prezioso e molto ricercato. I significati attribuiti al fiore sono diversi e variano a seconda della colorazione: il giacinto rosso è simbolo di passione, quello blu di coerenza. In generale, il giacinto rappresenta il gioco e il divertimento: un messaggio ideale per la notte più appassionata dell’anno.
Il mughetto: il re del profumo (per un messaggio sensuale)

Secondo il linguaggio dei fiori, il mughetto “riporta la felicità”: cosa di meglio per sottolineare il risultato di un’unione particolarmente speciale? Inoltre basta guardare questi piccoli fiori bianchi per essere assaliti da un oceano di tenerezza, avvolti dal profumo che li ha resi famosi in tutto il mondo.
I non ti dimenticar di me: un nome, una garanzia

Umili tra i fiori, eppure così speciali per quel particolare colore che li contraddistingue e quel nome, che da solo vale il più bel messaggio d’amore. Questi piccoli pegni sono tra l’altro facili da coltivare, sia in giardino che in casa.
Il ciclamino: semplice e chiaro

Tra le più comuni piante invernali da fiore, che si trovano ovunque, in molti colori e sfumatore, c’è il ciclamino. I suoi petali sono piccoli cuori vellutati, la pianta è facile da mantenere e fiorisce fino a maggio.
Rosa d’inverno: che rosa sia (ma nera)

Se proprio rosa deve essere, che sia l’elleboro, la rosa d’inverno. Uno dei fiori più belli ed eleganti in assoluto, ama il freddo e scalda i cuori. Si mantiene benissimo all’aria aperta, sulla finestra della camera da letto ad esempio, e ha diverse tonalità, dal classico ghiaccio al rosa, al viola, fino al superbo nero.
Orchidea afrodite: un grande classico

Un omaggio all’amore e un omaggio alla bellezza della vostra compagna, o del vostro compagno: dea tra le dee, l’orchidea – quasi esplicito simbolo dell’erotismo – è un particolare elogio alla dea greca della bellezza.
Il gelsomino: uniti per sempre

Profumatissimo, capace di aricciarsi e aggrovigliarsi come pochi altri amanti al mondo riuscirebbero, resistente agli sbalzi di tempratura e perenne. Devo aggiungere altro? A primavera – tra poco – avvolge con un profumo inebriante, mentre il suo fiore ad elica crea vortici di passione.
Leggi anche: Giappone, in due anni pianta migliaia di fiori per la moglie cieca
Piante aromatiche: colori e odori per riempire giardino e balcone